Questa ricetta l'ho presa un paio di anni fa da ''La prova del cuoco''.Il nome Madama alticcia dice molto, infatti come ingrediente c'e' il rum e si deve sentire.
Per la frolla:
250 gr di farina 00
75 gr di burro
75 gr di zucchero
1 uovo
1/2 bustina di lievito
Io impasto la frolla a mano sulla tavola di legno, quindi ho lavorato la farina con il burro, si fa una fontana si mette lo zucchero e l'uovo sbattuto, si amalgamano e si uniscono alla farina/burro aggiungendo la bustina di lievito.
Si fa una pallina e si mette in frigo per circa 30 minuti. Io per questa torta ho usato pero' la frolla che mi era avanzata dai risottini.
Ripieno:
2 uova
100 gr di farina di mandorle
rum
125 gr di zucchero
amaretti
Ho lavorato con le fruste elettriche le uova con lo zucchero, ho aggiunto la farina di mandorle e un bicchierino di rum. Per sapere la quantita' di rum io assaggio, non ho una dose precisa.
Ho steso la pasta frolla, e ho foderato con questa una tortiera apribile, ho inzuppato gli amaretti nel rum, li ho frantumati e messi sul fondo, anche per gli amaretti non ho un quantitativo direi una decina ma varia se piace con uno strato di amaretti piu' alto sul fondo ne vengono messi di piu', se non piacciono molto se ne puo' mettere meno. Ho aggiunto il composto sopra gli amaretti (e' normale che alcuni pezzetti di amaretto risalgono e si perdano nel composto) e cotto a 180 gradi fino a che la frolla e la parte superiore della torta non hanno preso un colorito ben dorato.
La superficie viene croccante, la parte interna rimane umida.
A noi piace con lo strato di ripieno piu' alto ma si puo' fare anche con uno strato piu' sottile dividendo le dosi a meta' o utilizzando una tortiera piu' grande. La mia era di 18 cm se non sbaglio.
Devo fare una precisazione, sono venuta a conoscenza che la ricetta di questa torta era stata postata in un forum e da li presa pari pari e portata in tv senza chiedere niente alla persona che l'aveva postata, guardate qui. Io da parte mia ringrazio Artemisia Comina per averla messa sul forum quel giorno, perche' altrimenti non avrei mai scoperto la bonta' di questa torta.
10 commenti:
Mi ha sempre incuriosita questa ricetta, ne ho trovata una versione anche sul librone di mio nonno..la proverò, sembra proprio buona!
Se ti piacciono le mandorle il rum (o anche l'amaretto) e gli amaretti ti assicuro che ti piacera' anche questa. Fammi sapere quando l'hai provata.Ciao cara!
non conoscevo questo dolce Ila:-)))
Rossella io ti consiglio di provarlo una volta, per noi e' stata una rivelazione, e' semplice ma fa sempre effetto.
Buona Ila!!!mi piace l'idea!!Adoro tutti gli ingredienti!!
Grazie Sandra! Se la provi fammi sapere :)
ma guarda! ancora va in giro Madama, anche pochi giorni fa!
gentile Ila, vieni a dare un'occhiata qui
http://aaaaccademiaaffamatiaffannati.blogspot.com/2008/10/madama-alticcia-che-ando-in-tivvu.html
;)
artemisia
(buona torta)
Bella, anzi molto piu' bella della mia...:-)
Ho visto che metti anche la marmellata...io non l'ho nella ricetta che presi dalla Moroni...mi sara' scappata...la prossima volta provo a metterla!
Ciao
Artemisia, ho riletto ora tutto, sorry, non sapevo che la ricetta arrivasse da te, io l'ho presa mentre la facevano in tv, ma hai ragione sul fatto che bisognerebbe sempre abbinare una ricetta al suo inventore...per altro so che nella trasmissione sono state eseguite altre ricette prendendole dai proprietari e spacciandole per proprie...vado ad aggiungere il tuo nome alla ricetta!
sì ila, è successo diverse volte :)
sei molto gentile e verrò a trovarti con grande piacere anche per questo; almeno il rapimento è servito a farci conoscere.
comunque, te l'ho già detto in privato, sono anche contenta di vedere che Madama ha una pellaccia e sopravvive agli anni che passano, anche grazie alla mia idea di metterla sul quel forum un giorno.
però, mi raccomando la marmellata di arance, perchè è appunto una delle mie modifiche :DDD (be' diciamo anche che secondo me, soprattutto se un po' amarognola, ci sta molto meglio dell'originaria di prugne).
fai delle cose di grande fascino, quelle cose che vorresti tanto avere al momento della colazione, quando vuoi una consolazione dalla vita, come quella ciambella con le mele.
a presto, artemisia
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