sabato 18 aprile 2009

La pastiera di Ida

Ma quanto mi piace la pastiera, ne ho provate un paio ma non mi hanno pienamente soddisfatta...poi Ida, napoletana doc, mi da' la ricetta che fanno loro in casa....ed ecco una vera pastiera! Il profumo era fantastico gia' in cottura, dopo sfornata aveva riempito la casa...e come mi ha detto la pastiera e' piu' buona il giorno dopo ed in effetti e' proprio cosi!


Per la frolla ho usato una ricetta delle Simili:
250 gr di farina 00
1 uovo
100 gr di burro
100 fr di zucchero
un pizzico di sale.
Ho lavorato la farina e il burro, poi ho fatto una fontana ho messo lo zucchero le uova e ho impastato bene il tutto con una spatola sulla spianatoia (come le simili mi hanno insegnato)
Ho formato un panetto e tenuto in frigo avvolto in carta trasparente per un'ora.

Per il ripieno:

1/2 kg di zucchero
1/2 kg di ricotta
1/2 l di latte
1 barattolo di grano da 1/2 kg
10 uova (io ho fatto meta' dosi quindi 5 uova, ma ne ho messe 4 intere e un tuorlo perche' avevano molto albume)
cannella (non l'avevo e non l'ho messa)
acqua di fiori d'arancio
2 bustine di vaniglia (io ho messo una stecca di vaniglia il giorno prima nello zucchero che avrei usato)
Canditi se li volete mettere io li ho messi.

Ho cotto il grano con circa 220 ml di latte, 1/4 dello zucchero, l'acqua di fiori d'arancio, (e se non avete messo la bacca di vaniglia nello zucchero allora mettete la bustina della vaniglia). Deve cuocere fino a che non viene ritirato il latte, deve essere bello cremoso come composto. Una volta cotto si fa raffreddare. Si setaccia la ricotta e si amalgama con il restante latte si aggiungono le uova precedentemente battute, lo zucchero rimanene, la cannella (che non ho messo) i canditi e il composto con il grano.
Stendere la sfoglia e foderare una tortiera (la mia era sganciabile e da 26 cm) precedentemente imburrata e infarinata, foderare la tortiera, versare il composto all'interno, e con la pasta avanzata ricavare delle strisce da mettere sopra il composto (tipo crostata), mettere in forno a 180 gradi fino a che non e' bella dorata. Una volta sfornata si fa raffreddare bene e poi si cosparge di zucchero a velo.

E' molto piu' buona il giorno dopo ve lo assicuro. Ida grazie mille a te e a tua mamma!!!







lunedì 13 aprile 2009

Buona Pasqua e serena pasquetta!!!


Tantissimi auguri di Buona Pasqua a tutti...quest'anno, come l'anno scorso, ho fatto l'uovo...lontano dalla perfezione certo ma migliorabile e fatto con tanto amore per la mia cucciola quindi...sono cmq abbastanza soddisfatta.
Oggi ,pasquetta, partiamo per una bella gita!

domenica 12 aprile 2009

Tortelli di patate




Una sola parola:ottimi. Una ricetta delle sorelle Simili imparata al loro corso sulla pasta fatta in casa, inutili ulteriori parole su queste due spettacolari sorelle...sono fantastiche loro come le loro ricette, come i loro corsi , il loro modo di insegnare e la loro disponibilita'.

Per la pasta ho usato 2 uova e preparato 220 gr di farina, per sicurezza visto che le uova non sono sempre uguali, ma alla fine ne ho usata 190 gr.
Lavorata e tirata con la macchina (questa volta ho usato la macchina la prossima provo a mano).

Il ripieno:

1 kg di patate
2 spicchi di aglio
1 mazzetto di prezzemolo
100 gr di parmigiano grattato
3 pomodori pelati sodi
1 grattata di noce moscata
sale e pepe

Lessare le patate in acqua fredda salata e con la buccia. Quando sono cotte si leva la buccia e si schiacciano con lo schiacciapatate.Rosolare l'aglio tritato nell'olio in un tegame, unire i pomodori sale pepe e noce moscata e le patate quando sono insaporite (pochi minuti) si mette il prezzemolo tritato. Si tolgono dal fuoco.
Unire il parmigiano e amalgamare bene.
Si tira la sfoglia e si mette orizzontale davani a noi, quindi si mette dei salamini di ripieno si piega in due la sfoglia e si chiudono bene dopo di che si tagliano. Vengono dei tortelli grandi circa 6 cm per 3. Si mettono su una teglia o su un piano come torna comodo ma con sotto un asciugamano di spugna (che io uso solo per la pasta) e sopra a questo un asciughino (anche questo lo uso solo per la pasta), si cuociono per alcuni minuti, vengono a galla e si gonfiano. Si scolano e si condiscono a piacere.
Io li ho conditi con burro e salvia ma si possono condire anche con un ottimo ragu' toscano (che mettero' prossimamente).











lunedì 6 aprile 2009

Filoncini leggeri


A marzo ho partecipato ad un altro loro corso sul pane e questa e' appunto una delle ricette che ci hanno presentato...ottima come tutti i loro tipi di pane. Le sorelle...che dire sempe piu' energiche, simpatiche disponibilissime insomma una vera e propria forza.
Questi filoncini sono facili e buonissimi davvero.
Per il fondo:
500 gr di farina 0 di forza
250 gr di acqua circa
5 gr di lievito di birra


Impastare gli ingredienti fino ad avere un composto amalgamato, poi metterlo in una ciotola e far riposare 8/10 ore.

Per l'impasto:
150 gr di farina di forza
13 gr di lievito di birra
130 gr di acqua circa
3 gr di malto d'orzo
12 gr di sale

Versare l'acqua sul fondo, sminuzzarlo e strizzarlo per fargli assorbire l'acqua perche' e' idrorepellente inizialmente. Poi amalgamarlo battendolo per 6 minuti circa (battendolo nella ciotola) e poi unire il lievito il malto una parte della farina e solo dopo il sale, infine aggiungere anche la restante farina. Quando l'impasto ha preso corpo si trasferisce sul tavolo e si continua a lavorare e battere per 8/10 minuti fino a che non avremo un impasto liscio e molto elastico.
Dopo che si e' ben lavorato si divide l'impasto in 6 parti, si fanno delle palle e si fanno riposare per 10/15 minuti.
Dopo il riposo si formano i filoncini arrotolando le palle e si dispongono sulla teglia e si lasciano lievitare per 30 minuti al caldo coperti da un telo bagnato e ben strizzato al corso li hanno coperti con carta scottex bagnata e sopra la pellicola trasparente per mantenere il caldo e li hanno fatti lievitare per 45 minuti ma questo dipende dalla temperatura dell'ambiente e da dove si mettono a lievitare, vanno sempre controllati se c'e' molto caldo 30 minuti bastano altrimenti anche 45 o 50. Prima di infornarli si fanno 3 tagli diagonali con una lametta o un cutter cmq molto affilato e si infornano a 220/200 gradi per 20/25 minuti. Il forno viene messo a 220 gradi perche' quando apriamo lo sportello per infornare il pane , pur facendo il tutto velocemente parte del calore esce e quando chiudiamo lo sportello almeno all'interno ci sono 200 gradi. se lo scaldassimo a 200 al momento della chiusura all'interno rimarrebbero 190/180 gradi anziche' 200.
A meta' cottura, quindi dopo circa 10/12 minuti, si gira la teglia cosi la cottura avviene in maniera piu' uniforme.
Quando si sforna il pane sarebbe meglio dividerlo a meta' questo perche' l'umidita' all'interno esce dalla parte tagliata e la crosta rimane piu' croccante, se invece lo lasciamo intero allora l'umidita' esce ugualmente ma dalla crosta che quindi si ammorbidisce, in questo caso prima di servirlo sarebbe meglio ripassarlo un pochino in forno giusto per renderlo nuovamente croccante.








sabato 4 aprile 2009

Ho ricevuto un premio!


Ringrazio la cara Patricia del Colher de Pau brasiliano e la versione italiana Il cucchiaio di legno
per avermi premiato, grazie mille cara! A parte il mio consiglio di visitare il suo blog sia in portoghese che in italiano, premio a mia volta ad un solo blog:
-Nightfairy per il suo dolcissimo blog La collina delle fate

Torta di mele cremosa


Un periodo un po' cosi con piu' bassi che alti, l'umore non certo dei migliori, la primavera che sembra non voler proprio arrivare...cosa ci vuole allora? Una bella e buona torta di mele! E questa torta di Nightfairy e' una delle piu' buone che abbia mai mangiato...ti scalda il cuore.
Semplice veloce e buonissima cosa si vuole di piu'?

100 gr di burro (io ne ho messi 80 gr)
100 gr di zucchero (io ne ho messi 70 gr)
150 gr di farina
2 uova
1 cucchiaino di lievito
1 pizzico di sale (volevo metterlo ma mi sono dimenticata...pero' il pizzico di sale esalta il sapore dolce io di solito lo metto)
250 gr di yogurt naturale (se uso il mio fatto con la yogurtiera ne metto un vasetto o un vasetto e mezzo non di piu')
1 kg di mele (io ho messo 3 mele golden) tagliate a cubetti e le ho messe in acqua e limone.


Ho lavorato bene con le fruste le uova con lo zucchero, ho poi unito lo yogurt , il burro raffreddato, la farina setacciata con il cucchiaino di lievito. Ho imburrato e infarinato una tortiera, ho versato il composto poi sopra le mele a tocchetti (anche se sembrano tante vanno bene in cottura si abbasseranno) e messa in forno per 45 minuti circa a 180 gradi.
Nightfairy dice di cuocerla in forno a 180 gradi per 40 minuti e poi coperta da un foglio di alluminio per un'altra mezz'ora, ma con il mio forno era gia' cotta dopo 45 minuti, questo pero' magari dipende dai forni quindi controllate.
Io prendendo spunto da questa torta l'ho variata un pochino, oltre a diminuire zucchero e burro, metto meno lievito, e aggiungo uvetta ammollata in acqua e rum e scorza di limone o arancia grattata, e 120 gr di farina...viene ugualmente ottima.
All'interno la torta rimane morbidona, umida sembra ci sia una crema invece sono le mele che in cottura rilasciano parte del succo. Insomma una sola parola:ottima! Grazie Night!




martedì 24 febbraio 2009

Cenci


Questa e' la ricetta dei cenci di mia mamma, presa da non so bene dove. Cenci a Pistoia ma anche chiacchiere, sfrappole,sfrappe, bugie...etc. Tipici dolcetti del periodo di carnevale. In famiglia abbiamo 3 o 4 ricette un po' diverse tra loro, ma questa e' quella che usiamo piu' spesso.

Ingredienti:
300 gr di farina 00
2 uova
3 cucchiai di zucchero
3 cucchiai di olio
vin santo un bicchierino (ma io ne metto anche un po' di piu', la pasta deve avere proprio un bell'odore di vinsanto altrimenti dopo la cottura lo perde e nei cenci non se ne sentira' il sapore)
una punta di cucchiaio di lievito per dolci (ma non e' obbligatorio...)
scorza di arancia o limone grattata (io uso la scorza d'arancia)

Si lavorano bene tutti gli ingredienti, si fa una palla e si lascia riposare per una mezz'ora.
Si stende con il mattarello abbastanza sottile, si taglian delle strisce che verranno tagliate in strisce piu' corte, il taglio e' diagonale non pari.
Si friggono in olio caldo e profondo e appena tolti passati velocemente su carta assorbente e poi spolverati subito di zucchero semolato (mia nonna faceva cosi) oppure quando sono tiepidi/freddi con zucchero a velo.








Treccia di ricotta
















Presa dal libro "Pane, il piacere di preparar il pane in casa" di Anna Gennari.
Avevo dell'ottima ricotta seiras fresca, quindi oltre ad un dolce di ricotta perche' non anche questo pane in cui inciampo da un po' sfogliando il libro e rimando sempre?

Ecco gli ingredienti:

1 kg di farina 00
250 gr di ricotta
50 gr di burro (ho messo meta' burro e meta' olio)
15 gr di zucchero (io ho messo un cucchiaino di miele)
20/25 gr di lievito (io ne ho messi 20)
360 gr di acqua
1 uovo per spennellare (io ho aggiunto un goccio di latte, non uso mai solo uovo per spennellare)
20 gr di sale
Semi di girasole, papavero, etc a piacere.


Premetto che ho fatto meta' dosi quindi una sola treccia, con le dosi intere vengono due belle trecce grosse.
Ho detto che ho messo 20gr di lievito, facendo meta' dosi ho messo 10 gr di lievito cioe' 20 se avessi fatto dose intera)
L'impasto l'ho lavorato con il ken, ma e' ben lavorabile con la macchina del pane o a mano, pero' va lavorato abbastanza fino ad ottenere un bell'impasto omogeneo e liscio.
Ho messo nel ken la farina e l'acqua con sciolto il lievito, poi il miele, la ricotta e ho fatto impastare unpochino, ho aggiunto il burro a temperatura ambiente a pezzetti e l'olio, poi il sale. Ho fatto lavorare per 11 minuti.
Ho messo a lievitare in una ciotola coperta con un panno umido e pellico da cucina come dice il libro e ho fatto lievitare fino a raddoppio (circa un'ora).
Ho diviso l'impasto in 3 pezzi da 300 grammi l'uno, ho fatto 3 filoni e ho formato la treccia con il metodo delle sorelle simili, cioe' ho intrecciato prima una meta' e poi l'altra...come si vede dalle foto. Ho messo la treccia su una teglia con sotto carta forno l'ho spennellato con l'uovo sbattuto con il latte e poi ho messo sopra i semi di sesamo, ho fatto un esperimento con cumino e alcune parti vuote. Ho messo sopra un panno e messa a lievitare un'oretta.
In forno preriscaldato a 180/190 gradi per circa 45 minuti.
Anto ti ringrazio ancora per questo splendido libro!!!


















martedì 17 febbraio 2009

Crostata di ricotta e cioccolato

L'idea di questa crostata e' nata da un'amica che mi ha detto ha provato la mia torta alla ricotta (presente nel blog) aggiungendoci anche del cioccolato...da qui la voglia di fare una torta alla ricotta e cioccolato e di provare una nuova ricetta...ed ecco qui il risultato (quindi grazie Roby!:-)).

Ingredienti:
Per l'esterno:
300 gr di farina
170 gr di burro
80 gr di zucchero
2 uova
la buccia di un limone grattata
un pizzico di sale
un pochino di latte nel caso il composto risultasse troppo duro o secco (a seconda della grandezza delle uova dovrete aggiungere o farina o latte...o niente se vedete che il composto e' morbido e omogeneo).

Per la crema:
2 uova
60 gr di zucchero
350 gr di ricotta
cioccolato a pezzetti (quanto volete e se lo volete mettere)

Ho lavorato il burro e la farina e viene un composto farinoso, poi ho fatto una fontana e messo al centro lo zucchero e le scorze di limone, un pizzico di sale poi ho unito le uova battute e ho iniziato ad impastare piano piano prendendo sempre piu' farina e burro della fontana e ho iniziato a lavorare il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo e morbido. Ho fatto una palla e messa con pellicola trasparente in frigo per 30 minuti (il mio frigo fredda molto).
Per la crema ho sbattuto le uova e lo zucchero poi ho unito la ricotta e il cioccolato a pezzi.
Ho preso la frolla l'ho stesa e ho foderato una tortiera di 27 cm di diametro, ho messo il ripieno, non ho fatto le strisce classiche sopra la crostata ma di pasta ne avanza quindi se le volete fare potete farle.
Ho infornato a 180 gradi per circa una mezz'ora ma ho controllato il colore della frolla e del ripieno per vedere la cottura.
E' davvero buona e migliora notevolmente il giorno dopo.

Pane Biove


Ecco un'altra ricetta fantastica delle sorelle Simili. Presa dal loro libro ''Pane e roba dolce" e anche osservata e fatta durante il loro corsi.
E' un pane semplice, ad impasto diretto, ed e' buonissimo.

500 gr di farina 00
280 gr di acqua circa
20 gr di lievito di birra
20 gr di strutto
10 gr di malto d'orzo
8 gr di sale

Le sorelle ai loro corsi insegnano a preparare gli impasti a mano nella ciotola o direttamente sulla spianatoia il che e' molto utile visto che non tutti hanno un'impastatrice tipo il ken o il KitchenAid...

Fare una fontana con la farina, al centro si sbricila il lievito, mettere l'acqua e iniziare a scioglierlo, prendendo anche via via un pochina di farina della fontata, unire lo strutto e il malto e solo dopo che si ha una pastella si unisce il sale che non deve MAI venire a contatto diretto con il lievito di birra. Si continua ad impastare fino ad ottenere un impasto piuttosto morbido e si lavora per circa 8 minuti battendolo anche sulla spianatoia. Fatto questo si copre e si lascia riposare 20 minuti. Si divide l'impasto, la ricetta del libro dice in due, ma se volete anche in 3 o 4 vi verranno dei pani piu' piccoli, si fanno delle pallette poi si da la forma di filoncini che vengono appiattiti con il mattarello ottendo dei rettangoli lunghi. Si arrotolano dal lato lungo e si appiattiscono con il mattarello di nuovo. Si mette la striscia ottenuta in verticale davanti a noi e si arrotola stando attenti che dai latinon si formino delle punte. Si mettono a lievitare mettendoli punta contro punta separati da un canovaccio (poi posto le foto per la lievitazione) e coperti da un altro canovaccio per circa 40 minuti (pero' la lievitazione va controllata perche' variano i tempi a seonda della temperatura che avete in casa...). Poi si prndono i pezzi, si dividono in due prima incidendo bene con un cutter, un taglierino, e poi l'ultima parte con una spatola (o un coltello), e si mettono nella teglia con il taglio verso l'alto, si incidono con una lametta o un cutter e in forno preriscaldato a 210 gradi per circa 25/30 minuti.

Le forme sembrano quasi difficili a leggerle in realta' sono facilissime. Appena lo faccio di nuovo metto le foto dei vari passaggi. Si possono fare anche altre forme ovviamente. Nella foto si vede che io ho fatto infatti altre forme.
E' buono e profumato.

sabato 10 gennaio 2009

Pan mattino






Questa ricetta l'ho presa dal libro ''Pane, il piacere di preparare il pane in casa'' di Anna Gennari, un bellissimo regalo della mia amica Anto...grazie tesoro!
Ingredienti:

1 kg di farina 00
1/2 l di latte
70 gr di burro (ne ho messi 50 gr)
2 uova + 1 pre spennellare (io non li ho spennellati)
80 gr di zucchero (ne ho messi 50)
30 gr di lievito di birra (ne ho messi 20)
20 gr di sale

Ho utilizzato per impastare la macchina del pane. Ho fatto un lievitino con il latte tiepido il lievito e 1/3 della farina, l'ho lasciato lievitare mezz'ora circa. Poi ho messo nella macchina del pane il lievitino, le uova sbattute, la farina, lo zucchero, il burro molto morbido, e ho avviato il programma impasto. Al primo segnale acustico ho aggiunto il sale.
Quando l'impasto era pronto ho spento la macchina e ho lasciato l'impasto all'interno per 20 minuti, poi l'ho preso ho fatto le forme (nella ricetta erano previste forme da 100 gr, io ho fatto forme diverse e non le ho pesate), ho fatto lievitare fino al raddoppio e poi in forno a 200 gradi per circa 25 minuti, ma io mi sono basata sul colore. La ricetta originale prevede la spennellatura con l'uovo sbattuto, e dice di spennellare i panini poco prima del termine della cottura, perche' spennellarli all'inizio comporterebbe di ottenere le superfici bruciate.
Sono molto profumati e morbidi, adatti appunto ad una prima colazione con burro, marmellata o miele.

domenica 4 gennaio 2009

Dolce passione

Questa ricetta e' di Elisabetta che a preso spunto da una ricetta di de Riso, io l'ho presa da amicincucina ed e' postata anche su panperfocaccia.

E' un dolce di sicuro effetto, non difficile ma serve un po' di organizzazione, il risultato e' ottimo sia dal punto di vista estetico (anche se dalla mia foto non sembra...non e' venuta molto bene...)sia all'assaggio, e' un dolce fresco e delicato.

Per la base: Elisabetta nella ricetta originale fa una frolla di noci e nocciole, io ho usato solo le noci e non le nocciole, mette nahce noci tritate piu' grossolanamente ma non le ho messe.

200 gr di farina 00
60 gr di noci tritate (io le ho ridotte proprio in polvere)
80 gr di zucchero
100 gr di burro (elisabetta ne mette 120gr)
1 tuorlo
1 pizzico di ammoniaca per dolci

Ho lavorato farina e burro, poi ho aggiunto lo zucchero, il tuorlo, l'ammoniaca e la farina, ho lavorato bene (ho aggiunto un cucchiaio di latte) fino ad avere un panetto e ho messo 3 ore in frigo, nella ricetta originale sono 5 ore.
L'ho poi steso con il mattarello su carta forno fino ad uno spessore di 1/2 cm, ho ritagliato una forma a cerchio di 22 cm., e messo sempre con carta forno su di una teglia e in forno a 180 gradi fino a doratura.

Per la mousse al cioccolato:
150 gr di cioccolato fondente
200 gr di panna montata
40 gr di albumi (equivalgono a circa un uovo...)
70 gr di zucchero
1 foglio di colla di pesce
30 gr di acqua

Ho fatto sciogliere il cioccolato a bagnomaria, e nel frattempo ho messo il foglio di colla di pesce ad ammollare nell'acqua fredda, una volta che il cioccolato si e' sciolto ho unito la colla di pesce strizzata al cioccolato caldo.
Ho preparato una meringa all'italiana: ho messo l'acqua e lo zucchero sul fuoco, nel frattempo ho montato gli albumi e ho aggiunto lo zuccero sciolto a 120 gradi a filo sempre montando con le fruste.
Ho montano la panna, e poi ho unito la meringa al cioccolato e poi alla panna, amalgamando bene.
Ho preso un cerchio di metallo e allargato fino a 19 cm e messo su un a teglia piccola, ho versato il composto di cioccolato livellandolo bene. E posto in freezer.

Per la mousse alla ricotta
300 gr di ricotta
150 gr di panna
140 gr di zucchero
3 fogli di colla di pesce
40 gr di albume
20 gr di acqua

Ho unito la ricotta a 60 gr di zucchero, e tenuto in frigo mezz'ora (la ricetta prevedeva un'ora)
Ho messo la colla di pesce in acqua fredda, preparato la meringa all'italiana con 80 gr di zucchero e 20 gr di acqua portati a 120 gradi e versati a filo sugli albimi sempre montando con le fruste.
Ho sciolto la colla di pesce in poca panna calda, l'ho unita alla ricotta, poi ho unito la meringa e la panna montata.
La ricetta originale prevedeva anche le noci caramellate a pezzetti, ma non ero sicura piacessero, cosi le ho preparate pero' le ho messe sopra come decorazione...anche se con la copertura di amarena non stavano ottimamente...ma essendo una decorazione mi sono presa il lusso di provare.

Per montare il semifreddo ho preso la base e messa in un cerchio (allargato fino a comprendere tutta la base di frolla quindi 21 cm), ho messo delle fasce di acetato incastrandole tra la base e il cerchio in modo che fosse l'acetato a contatto con la mousse e non il metallo cosi quando il cerchio viene tolto alla mousse rimangono attaccate le strisce che si tolgono facilmente e il bordo del semifreddo rimane liscio, poi ho messo una parte della mousse di ricotta, ho messo al centro il disco di mousse al cioccolato ormai pronto (l'avevo preparato 2 ore prima), e coperto con altra mousse di ricotta, livellato e in freezer.

Per la copertura ho usato amarene e marmellata di amarene, messa in un pentolino, scaldata, ho aggiungo mezzo foglio di colla di pesce precedentemente ammollato.

Come ho detto e' un dolce buonissimo e bellissimo, la prossima volta non mettero' le noci caramellate su una copertura di amarene...proprio non mi piaceva...ma provero' a mettere i pezzi di noce caramellata nella mousse di ricotta.
Grazie Elisabetta e' un semifreddo davvero ottimo.