martedì 24 febbraio 2009
Cenci
Questa e' la ricetta dei cenci di mia mamma, presa da non so bene dove. Cenci a Pistoia ma anche chiacchiere, sfrappole,sfrappe, bugie...etc. Tipici dolcetti del periodo di carnevale. In famiglia abbiamo 3 o 4 ricette un po' diverse tra loro, ma questa e' quella che usiamo piu' spesso.
Ingredienti:
300 gr di farina 00
2 uova
3 cucchiai di zucchero
3 cucchiai di olio
vin santo un bicchierino (ma io ne metto anche un po' di piu', la pasta deve avere proprio un bell'odore di vinsanto altrimenti dopo la cottura lo perde e nei cenci non se ne sentira' il sapore)
una punta di cucchiaio di lievito per dolci (ma non e' obbligatorio...)
scorza di arancia o limone grattata (io uso la scorza d'arancia)
Si lavorano bene tutti gli ingredienti, si fa una palla e si lascia riposare per una mezz'ora.
Si stende con il mattarello abbastanza sottile, si taglian delle strisce che verranno tagliate in strisce piu' corte, il taglio e' diagonale non pari.
Si friggono in olio caldo e profondo e appena tolti passati velocemente su carta assorbente e poi spolverati subito di zucchero semolato (mia nonna faceva cosi) oppure quando sono tiepidi/freddi con zucchero a velo.
Treccia di ricotta
martedì 17 febbraio 2009
Crostata di ricotta e cioccolato
Ingredienti:
Per l'esterno:
300 gr di farina
170 gr di burro
80 gr di zucchero
2 uova
la buccia di un limone grattata
un pizzico di sale
un pochino di latte nel caso il composto risultasse troppo duro o secco (a seconda della grandezza delle uova dovrete aggiungere o farina o latte...o niente se vedete che il composto e' morbido e omogeneo).
Per la crema:
2 uova
60 gr di zucchero
350 gr di ricotta
cioccolato a pezzetti (quanto volete e se lo volete mettere)
Ho lavorato il burro e la farina e viene un composto farinoso, poi ho fatto una fontana e messo al centro lo zucchero e le scorze di limone, un pizzico di sale poi ho unito le uova battute e ho iniziato ad impastare piano piano prendendo sempre piu' farina e burro della fontana e ho iniziato a lavorare il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo e morbido. Ho fatto una palla e messa con pellicola trasparente in frigo per 30 minuti (il mio frigo fredda molto).
Per la crema ho sbattuto le uova e lo zucchero poi ho unito la ricotta e il cioccolato a pezzi.
Ho preso la frolla l'ho stesa e ho foderato una tortiera di 27 cm di diametro, ho messo il ripieno, non ho fatto le strisce classiche sopra la crostata ma di pasta ne avanza quindi se le volete fare potete farle.
Ho infornato a 180 gradi per circa una mezz'ora ma ho controllato il colore della frolla e del ripieno per vedere la cottura.
E' davvero buona e migliora notevolmente il giorno dopo.
Pane Biove
Ecco un'altra ricetta fantastica delle sorelle Simili. Presa dal loro libro ''Pane e roba dolce" e anche osservata e fatta durante il loro corsi.
E' un pane semplice, ad impasto diretto, ed e' buonissimo.
500 gr di farina 00
280 gr di acqua circa
20 gr di lievito di birra
20 gr di strutto
10 gr di malto d'orzo
8 gr di sale
Le sorelle ai loro corsi insegnano a preparare gli impasti a mano nella ciotola o direttamente sulla spianatoia il che e' molto utile visto che non tutti hanno un'impastatrice tipo il ken o il KitchenAid...
Fare una fontana con la farina, al centro si sbricila il lievito, mettere l'acqua e iniziare a scioglierlo, prendendo anche via via un pochina di farina della fontata, unire lo strutto e il malto e solo dopo che si ha una pastella si unisce il sale che non deve MAI venire a contatto diretto con il lievito di birra. Si continua ad impastare fino ad ottenere un impasto piuttosto morbido e si lavora per circa 8 minuti battendolo anche sulla spianatoia. Fatto questo si copre e si lascia riposare 20 minuti. Si divide l'impasto, la ricetta del libro dice in due, ma se volete anche in 3 o 4 vi verranno dei pani piu' piccoli, si fanno delle pallette poi si da la forma di filoncini che vengono appiattiti con il mattarello ottendo dei rettangoli lunghi. Si arrotolano dal lato lungo e si appiattiscono con il mattarello di nuovo. Si mette la striscia ottenuta in verticale davanti a noi e si arrotola stando attenti che dai latinon si formino delle punte. Si mettono a lievitare mettendoli punta contro punta separati da un canovaccio (poi posto le foto per la lievitazione) e coperti da un altro canovaccio per circa 40 minuti (pero' la lievitazione va controllata perche' variano i tempi a seonda della temperatura che avete in casa...). Poi si prndono i pezzi, si dividono in due prima incidendo bene con un cutter, un taglierino, e poi l'ultima parte con una spatola (o un coltello), e si mettono nella teglia con il taglio verso l'alto, si incidono con una lametta o un cutter e in forno preriscaldato a 210 gradi per circa 25/30 minuti.
Le forme sembrano quasi difficili a leggerle in realta' sono facilissime. Appena lo faccio di nuovo metto le foto dei vari passaggi. Si possono fare anche altre forme ovviamente. Nella foto si vede che io ho fatto infatti altre forme.E' buono e profumato.