sabato 13 dicembre 2008
Risotto con le croste
Croste di parmigiano (si trovano piuttosto comunemente)
Brodo vegetale
Riso
Cipolla, o porro carota, sedano
Ho pulito le croste grattando la parte dura con un coltello in modo da pulirle bene, poi ho fatto un soffritto con carota sedano e cipolla (io a volte ho usato il porro e mi piace molto),ho fatto rosolare e poi ho aggiunto le croste tagliate a tocchetti (non piccoli 1 cm per 2cm circa...). Ho aspettato un apio di minuti sempre girando e poi ho aggiunto il riso, mescolato e sfumato con vino bianco (questa aggiunta della mia amica il nonno non lo sfumava con il vino) e poi ho continuato a farlo cuocere allungando con brodo vegetale , sale e pepe. Il sapore assomiglia ad un risotto alla parmigiana, cremoso in quanto parte delle croste si scioglie, e la parte rimanente e' morbida e buona.
sabato 29 novembre 2008
Delizie dalla Sicilia
Spero di poter tornare presto ad assaggiare queste bonta', e le altre che ancora ci mancano, nel frattempo questa foto (insieme alle altre con i nostri amici) mi ricordera' quel bel week end palermitano.
Iniziamo bene la giornata: cappuccino e cornetto!
E questa mattina: bomboloni!
Un bombolone ben fatto e' un piccolo sfizio che ogni tanto ci togliamo, e visto che ne avevamo voglia ieri sera mi sono messa all'opera. La ricetta e' di una pasticcera di Pistoia, che l'ha data a Luvi e da lei e' arrivata a me ed e' anche su panperfocaccia e anche su amicincucina.
Ieri sera ho fatto un impasto con:
(ho fatto meta' delle dosi originali, per le uova visto che erano piccole ne ho messe due invece du una e mezza)
500 gr di farina
75 gr di zucchero
75 gr burro
10 gr lievito birra
2 uova intere
200 gr acqua
un pizzico di sale
buccia d'arancia grattata e due cucchiai di rum
Ho messo tutto nel kenwood tranne il burro che ho messo a pezzi dopo che gli altri ingredienti si erano abbastanza amalgamati(ma si puo' lavorare anche in una ciotola usando le fruste elettriche quelle per impastare ) ho mandato a velocita' 1 per 8 minuti e ho aumentato a 2 per gli ultimi 2 minuti, ho cotrollato l'impasto, dopo 10 minuti era perfetto.
Ho messo l'impasto in una ciotola grande e coperto con pellicola trasparente e messo in frigo per tutta la notte, circa 12/13 ore.
La mattina ho steso la pasta come da ricetta l'ho lasciata alta 1 cm, ho usato uno stampo da biscotti tondo e per le ciambelline ho usato per alcuni un piccolo stampino tondo (che uso per fare il buco ai biscotti...) per altri (per provare la differenza) ho fatto un salamino e chiuso a ciambella, (questi li ho fritti per ultimi cosi hanno lievitato un pochino di piu') li ho fatti lievitare un'ora, in casa ho piuttosto caldo e questo tempo e' stato sufficiente.
Li ho fritti in olio profondo, stando attenta alla temperatura, stavolta non l'ho misurata ma l'olio non deve essere troppo caldo altrimenti fuori prendono subito colore e sembrano cotti ma all'interno ci sara' una parte del composto cruda.
Tolti dall'orio e rotolati nello zucchero. Io ho usato olio di semi per friggerli, e mi sono trovata bene, non hanno assorbito per niente l'olio in frittura, questo pero' e' dovuto molto anche all'impasto che e' ottimo.
Con questo impasto e con i dovuti ''giri di piega'' si possono fare dei cornetti favolosi, ma per questo apro un nuovo post.
Intanto godetevi i bomboloni...
venerdì 28 novembre 2008
Pizza in teglia
venerdì 21 novembre 2008
Partiamo per la Sicilia...
Cosi mi prendo una pausa e con marito e cucciola partiamo per un week end a Palermo a casa di amici, e scusate se non mi colleghero' ma saro' piuttosto impegnata ad assaggiare vari piatti siciliani, palermitani, cannoli e cassate...
Quindi vi saluto, lunedi al mio ritorno spero di riuscire a postare le varie ricette che in questo periodo ho provato...
Ciao a tutti!!!
venerdì 24 ottobre 2008
Crostata di marmellata di limoni
lunedì 6 ottobre 2008
Formaggio...simil primo sale
Mi sono intestardita nel fare il formaggio, sono entrata proprio in fissa soprattutto da quando ho scoperto vicino a casa di Torino e di Pistoia dei distributori di latte crudo!
sabato 4 ottobre 2008
Cantucci di Prato
martedì 30 settembre 2008
Torta di mele
Un classico, la torta di mele, ogni tanto mi serve per coccolarmi un po', una bella torta di mele semplice, profumata ma che nelle giornate un po' tristi autunnali ci sta proprio bene mangiata magari avvolta in un plaid e con il camino acceso...
3 uova
Prima di tutto ho preso due mele e le ho tagliate a tocchetti e messe in acqua e limone cosi non diventano nere e le ho pronte per metterle all'interno del dolce senza dovermi mettere a sbucciarle e tagliarle durante la preparazione.
Ho lavorato i tuorli con lo zucchero, aggiunto il latte, il burro la farina precedentemente mescolata con il lievito e setacciata, la fecola, la buccia del limone grattata, il rum il sale e gli albumi montati a neve ferma. Ho aggiunto le mele a tocchetti, mescolato e ho versato in uno stampo a ciambella (ma si puo' usare anche uno stampo normale) precedentemente imburrato e infarinato. Ho decorato la superficie con le mele a fettine e in forno a 190 gradi inizialmente con la carta forno sopra poi quando vedo che e' cresciuta e sta prendendo colore la tolgo. Il tempo di cottura e' circa 50 minuti ma ognuno deve valutare a seconda del proprio forno...
Buona, soffice, melosa. Io a volte aggiungo uvetta ammollata nel rum, e per quanto riguarda quest'ultimo secondo me se c'e' si deve sentire, si puo' anche aumentare/diminuire la quantita' o ometterlo del tutto. Spolverare con zucchero a velo quando e' tiepida, le mele rilasciano liquido e assorbendo lo zucchero a velo rimarranno lucide.
domenica 28 settembre 2008
Madama alticcia
Spanakopita
venerdì 26 settembre 2008
Belga alla birra
martedì 23 settembre 2008
Torta zuccherata
domenica 21 settembre 2008
Ho ricevuto il mio primo premio!!!
martedì 9 settembre 2008
Risottini
domenica 7 settembre 2008
Ciambellone
500 gr di farina
300 gr di zucchero
4 uova
100 gr di burro
un bicchiere di latte ( l'ho pesato erano 100 gr)
un bicchierino di rum o brandy o sassolino (ho messo rum 50 gr)
scorza di limone
una bustina di lievito
poco sale
Ho lavorato con le fruste i tuorli e lo zucchero, aggiunto burro, la farina setacciata con il lievito e intervallata dal latte e dal rum, scorza di limone e un pizzico di sale e poi gli albumi montati a neve. Il libro prevedeva di lavorare le uova intere con lo zucchero ma io in genere preferisco aggiungere gli albumi montati alla fine perche' danno una maggior sofficita'. Ho imburrato e infarinato uno stampo a ciambella da 26 cm e cotto a 180 gradi per circa 45/50 minuti facendo la prova con lo stecchino.
Il risultato e' buono, un ciambellone adatto alla prima colazione in quanto non particolarmente soffice e quindi pucciabile nel cappuccino o te' del mattino, unico neo il rum, ne metterei di piu' visto che non aveva dato l'aroma che volevo, si sentiva veramente poco.
Sulla '' toscana in tavola'' c'e' in fondo alla ricetta un trafilettino che riporto:
Dolce classico, facilissimo, ma sempre gustoso e gradito da tutti. E' noto anche con il nome di ''Schiacciata di Pasqua''. Un tempo con un impasto simile veniva preparato il " Corollo".
mercoledì 3 settembre 2008
Saluti dal mare
venerdì 29 agosto 2008
Tutti rientrano...
Detto questo vi saluto, lascio per un pochino questo neonato blogghino a meno che non riesca ad avere una connessione anche al mare (simo ci sta lavorando per ora la decisione e' di portare il pc e dovremmo riuscire anche a connetterci) in tal caso faro' capolino ogni tanto.
Un salutone a tutti!
martedì 26 agosto 2008
Berlingozzo
Il berlingozzo è un dolce al forno tipico toscano, dalla classica forma a ciambella molto grossa.
Il suo nome sembra derivare dal berlingaccio, termine che indicava il giovedì grasso e una maschera in uso e costume quattrocenteschi. A sua volta "berlingaccio" deriva dal tedesco bretling (tavola). Il verbo berlingare voleva dire divertirsi e spassarsela a tavola: citato da poeti cinquecenteschi, sembra fosse in uso anche alla corte di Cosimo I a Firenze.
Si ottiene con rossi di uova, farina, zucchero, lievito, scorza grattugiata di limone e/o arancio, burro e un po' di latte. Questi sono gli stessi ingredienti dei brigidini, altro dolce tipico toscano
domenica 24 agosto 2008
Pan Winston
Corona di San Bartolomeo
Il 24 agosto a Pistoia si festeggia San Bartolomeo, una festa per i bambini dove ci sono bancarelle di giochi e dolci e dove adulti e bambini vanno ad ungersi nella chiesa di san bartolomeo
In questo giorno ai bimbi viene comprata o come in casa nostra viene fatta la Corona di San Bartolomeo cioe' una serie di chicchi (tipo semisfere grosse) infilati con un filo e in fondo una medaglia cioe' una cialda o un chicco molto grosso. I chicchi sono intervallati da confetti, cioccolatini o caramelle. Quando i chicchi sono ancora tiepidi vengono infilati con un ago (io ne uso uno grande da materassaio) dopo il chicco si fa un nodo cosi' viene bloccato poi si mette o un cioccolatino o confetto, nodo e un altro chicco, un altro nodo e cosi' via. Sopra il medaglione si possono mettere delle decorazioni tipo codette colorate etc.
Questa la ricetta che usiamo in casa ripresa dalla Toscana in tavola di Paolo Petroni ma leggermente modificata
500 gr di farina
250gr di zucchero
3 uova
150 gr di burro
1 bustina di lievito
scorza grattata di limone
a volte aggiungiamo un pochino di vin santo se non la facciamo per i bimbi molto piccoli.
decorazioni varie tipo cioccolatini o confetti codette colorate
Si impasta bene tutto, si fanno delle pallette schiacciandole leggermente nella parte sotto, e si mettono nella teglia, si spennellano con latte o un uovo sbattuto e si mettono in forno fino a che non raggiungono una bella doratura.
Diventano tipo befanotti come consistenza e sono buoni per la colazione del mattino.
La ricetta si trova anche su panperfocaccia
lunedì 4 agosto 2008
Bicchierino di pannacotta
venerdì 1 agosto 2008
Torta di ricotta
1 uovo
120 gr di burro
60 gr di zucchero
200 gr di farina
un pizzico di sale
se volete la buccia di mezzo limone
io ho provato a mettere un cucchiaio e mezzo di rum
una punta di cucchiaino di lievito
Ripieno
500 gr di ricotta
120 gr di zucchero (la ricetta di Donna prevedeva 150 io ho diminuito un pochino)
1 uovo
scorza di un limone grattata
(ho fatto una prova con la scorza di arancia e secondo me ci sta molto bene)
Ho lavorato il burro e lo zucchero con le fruste, ho ottenuto una crema e ho aggiunto l'uovo, il rum, il sale e la farina con il lievito, quest'ultima l'ho amalgamata con un cucchiaio di legno. Ho messo in una sacca da pasticcere e ho fatto il fondo della torta facendo dei giri concentrici e il bordo sovrapponendo sempre con la tasca due giri di frolla, non sapevo se sarebbero crollati o rimasti in verticale, ma la pasta come consistenza permette di rimanere in verticale e quindi di creare il bordo.
Per il ripieno ho amalgamato gli ingredienti, nell'ultima prova fatta ho messo la scorza di arancia al posto del limone e ho tenuto il composto in frigo una mezz'ora (il mio frigo tiene molto freddo)
Ho versato il composto nella tortiera e in forno a 180 gradi fino a che non ho visto che la frolla era cotta.