mercoledì 1 ottobre 2014
Pane al latte
Questa e' un'altra strepitosa ricetta delle Sorelle Simili :)
Partiamo con gli ingredienti:
Biga
120 gr di farina 00
75 gr di acqua
1 gr di lievito
Impastiamo tutto e lasciamo lievitare per 18 ore circa. Avra' un aspetto semiliquido, bolloso...va bene cosi :)
Emulsionato
80 gr di strutto
20 gr di zucchero
20 gr di acqua
Lavoriamo bene a mano o con un minipimer, io ho battuto a mano
Impasto
la biga dopo le 18 ore di lievitazione
600 gr di farina 00
l'emulsionato
300/320 gr di latte (dipende dal tempo, dall'umidita' vi potranno servire quei 20 gr in piu', partite con 300 ad aggiungere c'e' sempre tempo a togliere no ;-))
10 gr di sale
20 gr di lievito di birra (io ne ho messi 15 gr)
Dopo le 18 ore la biga e' pronta ed iniziamo ad impastare.
Io ho usato il kenwood quindi ho messo tutto nella ciotola e non ho fatto la lavorazione sulla tavola di legno.
Ho messo il latte, la biga e il lievito di birra e azionato a velocita' 1 per un paio di minuti, poi ho aggiunto la arina e fatto lavorare, poi sale e l'emulsionato. Ho lavorato in tutto una decina di minuti controllando che l'impasto venisse bello liscio.
Ho messo in una ciotola unta di strutto e lasciato lievitare 40 minuti. La ricetta prevede un'ora ma ieri nella mia cucina c'era molto caldo e la lievitazione e' stata piu' veloce.
Ho rovesciato sul tavolo l'impasto, diviso in pezzi (piu' grandi e piu' piccoli, non li ho pesati via via...) e fatto dei filoncini lunghi e poi dato le forme. Le forme sono varie, potete sbizzarrirvi come volete, e anche se non vi sembrano belle ricordate questa cosa che mi e' stata detta sempre ai corsi delle Simili "il forno perdona tutto e rende tutto piu' bello" :D Mettete i panini sulla teglia con carta forno e facciamo lievitare ancora una mezz'ora/40 minuti.
Poi in forno a 200° per circa 25/30 minuti.
Il profumo che si espandera' nella vostra cucina durante la cottura e' solo un "assaggio" del profumo e della bonta' di questi panini quando, una volta cotti, li sfornerete e assaggerete ;-).
Buona panificazione!!!
lunedì 22 settembre 2014
Pan carré intrecciato al burro
Spesso l'intenzione di fare qualcosa di riprendere a fare qualcosa c'è ma non si parte.... A volte basta un gesto, una parola, una circostanza per dare l'input giusto, ecco il mio input e' stata la cassiera del supermercato :-), alla cassa mi ha guardato e poi mi ha chiesto se avevo un sito ( e avendo anche la pagina dei bijoux su fb non sapevo inizialmente a quale si riferisse) poi mi ha chiesto se ero la Ila di Ilacomida :D... Quando le ho detto di si ha chiamato la cassiera accanto dicendo " ma sai chi e' lei?"... Ok mi sono sentita per un attimo famosa :D ;-), mi ha raccontato che ha provato la ricetta della corona di San Bartolomeo del blog, che era davvero buona e che l'aveva passata a tante del supermercato...Ecco sapevo che alcune persone seguivano il mio blog ma essere riconosciuta e avere dei complimenti mi ha dato lo stimolo per riprendere questo blog che tante volte avrei voluto recuperare. Quindi GRAZIE!!!!
E ora la ricetta di questo profumatissimo ( al momento e' in forno ;-)) pan carré
Ricetta presa dal libro " il pane" di Piergiorgio Giorilli ( per me un'istituzione) e Simona Lauri
Vi metto le mie dosi, quelle del libro sono 6 volte quelle usate da me ;-)
Farina 00 500 gr
Latte 250 gr
Burro 65 gr
Lievito 20 gr (ne ho usati 15 gr)
Sale 10 gr
Zucchero 5 gr
Uova intere 1
Ho impastato con il kenwood, ho fatto impastare prima il latte con il lievito lo zucchero e parte della farina, poi aggiunto la restante parte di farina, il burro e il sale e l'uovo.
Ho fatto lavorare 19 minuti per avere un impasto ben amalgamato, bello a vedersi, incordato ma morbido quando l'ho tolto dalla ciotola del ken (senza pero' essere appiccicoso alle mani)
Ho divisto l'impasto in 3 pezzi, fatto 3 filoni e formata la treccia che ho messo in uno stampo da plum cake. Ho fatto lievitare fino a che l'impasto non e' arrivato leggermente oltre il bordo dello stampo e poi ho lucidato con un uovo sbattuto insieme al latte e infornato a 220 gradi. Vedrete che nella prima parte della cottura c'e' un aumento del volume della treccia tanto che esce dallo stampo, tutto normale eh ;-).
Non ho controllato i tempi di cottura ma quando prende un bel colore e' pronto.
Sentirete che profumo nella vostra cucina :-).
E dura anche diversi giorni...certo diciamo durerebbe perche' non e' un pane che passa inosservato, anche la mattina leggermente tostato e' ottimo :D
domenica 15 maggio 2011
Pizza di Bonci
sabato 1 gennaio 2011
BUON 2011!!!!
giovedì 20 maggio 2010
sabato 18 aprile 2009
La pastiera di Ida
Per la frolla ho usato una ricetta delle Simili:
250 gr di farina 00
1 uovo
100 gr di burro
100 fr di zucchero
un pizzico di sale.
Ho lavorato la farina e il burro, poi ho fatto una fontana ho messo lo zucchero le uova e ho impastato bene il tutto con una spatola sulla spianatoia (come le simili mi hanno insegnato)
Ho formato un panetto e tenuto in frigo avvolto in carta trasparente per un'ora.
Per il ripieno:
1/2 kg di zucchero
1/2 kg di ricotta
1/2 l di latte
1 barattolo di grano da 1/2 kg
10 uova (io ho fatto meta' dosi quindi 5 uova, ma ne ho messe 4 intere e un tuorlo perche' avevano molto albume)
cannella (non l'avevo e non l'ho messa)
acqua di fiori d'arancio
2 bustine di vaniglia (io ho messo una stecca di vaniglia il giorno prima nello zucchero che avrei usato)
Canditi se li volete mettere io li ho messi.
Ho cotto il grano con circa 220 ml di latte, 1/4 dello zucchero, l'acqua di fiori d'arancio, (e se non avete messo la bacca di vaniglia nello zucchero allora mettete la bustina della vaniglia). Deve cuocere fino a che non viene ritirato il latte, deve essere bello cremoso come composto. Una volta cotto si fa raffreddare. Si setaccia la ricotta e si amalgama con il restante latte si aggiungono le uova precedentemente battute, lo zucchero rimanene, la cannella (che non ho messo) i canditi e il composto con il grano.
Stendere la sfoglia e foderare una tortiera (la mia era sganciabile e da 26 cm) precedentemente imburrata e infarinata, foderare la tortiera, versare il composto all'interno, e con la pasta avanzata ricavare delle strisce da mettere sopra il composto (tipo crostata), mettere in forno a 180 gradi fino a che non e' bella dorata. Una volta sfornata si fa raffreddare bene e poi si cosparge di zucchero a velo.
E' molto piu' buona il giorno dopo ve lo assicuro. Ida grazie mille a te e a tua mamma!!!